Home > Tributo all'Autunno
Che stagione sorprendente è l'Autunno!
Con il suo arrivo gli alberi e gli arbusti, che per tutta l'Estate sono rimasti ricoperti dal loro fogliame verde, sembra quasi vogliano prendersi una rivincita e disfarsi di questa monotonia cromatica. Ecco quindi che, come per magia, le diverse essenze cominciano a mostrare la loro vera "identità" assumendo colori diversi a seconda che siano faggi, aceri, larici e via dicendo!
Avete presente quando nelle feste di paese si fanno i fuochi d'artificio e verso la fine, in pochi istanti, sono concentrati una miriade di forme e colori e poi tutto si placa? Beh, in qualche modo l'autunno somiglia a questi eventi. In pochi giorni la natura dà sfoggio della sua bellezza regalandoci un'esplosione di colori che ci avvolge nelle nostre passeggiate. I nostri occhi catturano avidamente ogni piccola sfumatura, ben consapevoli che tutto questo durerà due o al massimo tre settimane. Poi le ultime foglie cadono malinconicamente dai rami, ed i boschi, dignitosamente, tornano ai loro "silenzi" invernali, aspettando che la prossima primavera restituisca loro il ruolo da protagonisti che gli compete.
Con il suo arrivo gli alberi e gli arbusti, che per tutta l'Estate sono rimasti ricoperti dal loro fogliame verde, sembra quasi vogliano prendersi una rivincita e disfarsi di questa monotonia cromatica. Ecco quindi che, come per magia, le diverse essenze cominciano a mostrare la loro vera "identità" assumendo colori diversi a seconda che siano faggi, aceri, larici e via dicendo!
Avete presente quando nelle feste di paese si fanno i fuochi d'artificio e verso la fine, in pochi istanti, sono concentrati una miriade di forme e colori e poi tutto si placa? Beh, in qualche modo l'autunno somiglia a questi eventi. In pochi giorni la natura dà sfoggio della sua bellezza regalandoci un'esplosione di colori che ci avvolge nelle nostre passeggiate. I nostri occhi catturano avidamente ogni piccola sfumatura, ben consapevoli che tutto questo durerà due o al massimo tre settimane. Poi le ultime foglie cadono malinconicamente dai rami, ed i boschi, dignitosamente, tornano ai loro "silenzi" invernali, aspettando che la prossima primavera restituisca loro il ruolo da protagonisti che gli compete.
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Tutte le foto sono coperte da copyright © Giulio Coltrè
e non possono essere utilizzate in alcuna forma senza il consenso specifico dell'autore.
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