Home > Parco Nazionale D'Abruzzo, Lazio e Molise - Presentazione
Il Parco Nazionale D'Abruzzo, Lazio e Molise è uno dei parchi più antichi d'Italia e uno dei primi istituiti in Europa.
La sua area è compresa tra le provincie di L'Aquila (Abruzzo), Frosinone (Lazio) e Isernia (Molise).
Per approfondimenti storici, naturalistici e culturali sul parco, potete consultare il sito ufficiale del PNALM : www.parcoabruzzo.it/
La sua area è compresa tra le provincie di L'Aquila (Abruzzo), Frosinone (Lazio) e Isernia (Molise).
Per approfondimenti storici, naturalistici e culturali sul parco, potete consultare il sito ufficiale del PNALM : www.parcoabruzzo.it/
Girovagare nel parco, sia che lo si faccia come turista, escursionista, naturalista o fotografo, è un'esperienza sempre nuova. In tutte le stagioni il visitatore discreto e attento vi trovera sempre motivi per emozionarsi.
In primavera,
..... risalire la Val Canneto immersa nel verde dei faggi, con le sue cascatelle, i suoi Maggiociondoli, le farfalle, le fioriture, i silenzi, ......vagare per la Val Fondillo, con il suo torrente, le sue radure prative, circondati dalle montagne con le cime ancora innevate,
......godersi la bellezza dell'azzurro intenso del lago di Barrea su cui si affaccia l'omonimo paese,
......salire ad una cima qualsiasi per incontrare quasi certamente un camoscio....
In estate c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi ha voglia di camminare immerso nella natura,
......la Valle della Corte, per salire al Monte Marsicano, regala stupendi attraversamenti boschivi e belle fioriture sui pendii sommitali.
......la Val di Rose, oltre ad offrire belle vedute su Civitella Alfedena, Camosciara e Lago di Barrea, permette di arrivare fino al rifugio di Forca Resuni, a ridosso della cima più alta del parco, il monte Petroso.
.....la cima del monte Amaro di Opi, situata praticamente nel cuore del parco, offre panorami a 360°.
.....e via dicendo, ....all'infinito, .... cavalcando le lunghe, bellissime e panoramiche creste che, quasi ovunque, collegano buona parte delle montagne del parco.
L'Autunno nel Parco poi, è l'apoteosi dei colori !!!
Ci sono, è vero, luoghi che più di altri danno vero spettacolo in questo periodo, come ad esempio la Val Fondillo, Forca D'Acero con la Macchiarvana, la Valle Cervara o la Valle di Fonte D'Appia, ma vi assicuro che, se saprete arrivare nei giorni giusti, in ogni angolo del parco troverete fantastiche tavolozze di colore.
Infine l'Inverno, che con il bianco delle sue nevicate copre ogni cosa, .....restituendo cosi a paesi, valli e montagne, un aspetto quasi fiabesco!
......tornano i silenzi, ......le impronte degli animali nella neve, ..... i ghiaccioli che pendono dai tetti , .....il Lago di Barrea che ghiaccia, .....insomma, tutto sembra tornare a ritmi ancora più naturali.
Abbiamo parlato di stagioni e luoghi, ma questo parco è bello anche perchè passeggiando nei vicoli dei suoi paesini, ci si sente avvolti in atmosfere d'altri tempi, ......la gente del posto è quasi sempre cordiale e disponibile.
Infine, camminando un pò ovunque, anche quando non si vedono, si percepisce realmente la presenza degli animali selvatici che qui vivono allo stato naturale e si ha la consapevolezza che da un momento all'altro potrebbe apparire ....un cervo, ....un lupo ,....un orso, ...un camoscio, ....un capriolo, ....un cerbiatto!!!! ..............non è meraviglioso sapere che sono comunque intorno a noi ???
In primavera,
..... risalire la Val Canneto immersa nel verde dei faggi, con le sue cascatelle, i suoi Maggiociondoli, le farfalle, le fioriture, i silenzi, ......vagare per la Val Fondillo, con il suo torrente, le sue radure prative, circondati dalle montagne con le cime ancora innevate,
......godersi la bellezza dell'azzurro intenso del lago di Barrea su cui si affaccia l'omonimo paese,
......salire ad una cima qualsiasi per incontrare quasi certamente un camoscio....
In estate c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi ha voglia di camminare immerso nella natura,
......la Valle della Corte, per salire al Monte Marsicano, regala stupendi attraversamenti boschivi e belle fioriture sui pendii sommitali.
......la Val di Rose, oltre ad offrire belle vedute su Civitella Alfedena, Camosciara e Lago di Barrea, permette di arrivare fino al rifugio di Forca Resuni, a ridosso della cima più alta del parco, il monte Petroso.
.....la cima del monte Amaro di Opi, situata praticamente nel cuore del parco, offre panorami a 360°.
.....e via dicendo, ....all'infinito, .... cavalcando le lunghe, bellissime e panoramiche creste che, quasi ovunque, collegano buona parte delle montagne del parco.
L'Autunno nel Parco poi, è l'apoteosi dei colori !!!
Ci sono, è vero, luoghi che più di altri danno vero spettacolo in questo periodo, come ad esempio la Val Fondillo, Forca D'Acero con la Macchiarvana, la Valle Cervara o la Valle di Fonte D'Appia, ma vi assicuro che, se saprete arrivare nei giorni giusti, in ogni angolo del parco troverete fantastiche tavolozze di colore.
Infine l'Inverno, che con il bianco delle sue nevicate copre ogni cosa, .....restituendo cosi a paesi, valli e montagne, un aspetto quasi fiabesco!
......tornano i silenzi, ......le impronte degli animali nella neve, ..... i ghiaccioli che pendono dai tetti , .....il Lago di Barrea che ghiaccia, .....insomma, tutto sembra tornare a ritmi ancora più naturali.
Abbiamo parlato di stagioni e luoghi, ma questo parco è bello anche perchè passeggiando nei vicoli dei suoi paesini, ci si sente avvolti in atmosfere d'altri tempi, ......la gente del posto è quasi sempre cordiale e disponibile.
Infine, camminando un pò ovunque, anche quando non si vedono, si percepisce realmente la presenza degli animali selvatici che qui vivono allo stato naturale e si ha la consapevolezza che da un momento all'altro potrebbe apparire ....un cervo, ....un lupo ,....un orso, ...un camoscio, ....un capriolo, ....un cerbiatto!!!! ..............non è meraviglioso sapere che sono comunque intorno a noi ???
Tutte le foto sono coperte da copyright © Giulio Coltrè
e non possono essere utilizzate in alcuna forma senza il consenso specifico dell'autore.
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